lunedì 6 febbraio 2012

E' dura, ma si va avanti

In queste ultime settimane, sono davvero esausta. Sono sola a casa perchè PapàPig è all'estero per lavoro. Rientra nei weekend, ma riparte lunedì mattina. Siamo già alla seconda settimana così e io ero cotta già dopo il primo giorno, figuratevi ora. Ma gran parte della mia stanchezza deriva dal fatto che ho dovuto affrontare da sola una pesantissima influenza intestinale di FigliaPig, che le ha portato febbre costante a 39,5°- 40° per due interi giorni, vomito, dissenteria e altra febbre più moderata per altri 2 giorni.... La bimba era ridotta ad uno straccio, dormiva , non mangiava niente e non riusciva neppure a stare in piedi. Io ero davvero molto molto preoccupata. Ho chiamato persino la pediatra in lacrime (mi avrà creduta matta, ma pazienza...).
Come se non bastasse, proprio nello stesso periodo, sono rimasta sola anche sul lavoro perchè le persone con cui lavoravo sono state temporaneamente dedicate ad un'altra attività, fuori ufficio.
La scorsa settimana è stata veramente tremenda: a casa passavo il tempo (sia di giorno che di notte) con una bimba bollente in braccio e un 4-enne nervoso che si sentiva trascurato. Al lavoro impazzivo perchè mi trovavo di fronte ad un enorme quantitativo di lavoro, che normalmente spartivo con altri due colleghi e che invece adesso dovevo gestire da sola. Per fortuna che questa volta sono riuscita a trovare subito una babysitter disponibile, perchè se mi fossi pure dovuta assentare dal lavoro non so cosa sarebbe successo.
E' stata una settimana proprio dura, insomma: sia al lavoro che a casa mi sentivo un macigno di responsabilità addosso che mi schiacciava. La prova più dura è stata ovviamente a casa, soprattutto perchè ero preoccupata per FigliaPig che vedevo così indebolita e giù di corda.
Ma per fortuna è andata. Ne scrivo solo ora, proprio perchè ormai la settimana più brutta è andata.
Adesso PapàPig è di nuovo all'estero e sono sola con i bimbi, i miei colleghi sono ancora fuori ufficio e sto lavorando come una pazza, però va meglio, decisamente meglio, perchè i bimbi stanno bene. E' tutta qui, la differenza. La salute dei miei figli.

Ma in fondo sono successe anche tante cose belle in questo periodo. Sto davvero bene con i miei figli e ormai quando siamo da soli abbiamo trovato un nostro equilibrio che mi facilita molto la gestione delle cose e riusciamo a passare insieme attimi di serenità e felicità. Certo non mancano i capricci e i momenti di caos generale, ma devo ammettere che sono davvero degli episodi isolati, in momenti particolari della giornata. Per il resto, sono davvero due bimbi d'oro. Li adoro.


4 commenti:

  1. Ti capisco benissimo! Anche da noi la gestione dei bambini è molto migliorata e di conseguenza sono migliorata anche io... ti capisco quando dici che è massacrante stare vicino ad un figlio ammalato, io ogni volta prego il Signore che faccia ammalare me piuttosto che loro perchè è veramente straziante, a parte dal punto di vista fisico proprio moralmente...e quindi non pensare di essere pazza se telefoni in lacrime al pediatra. Quando il mio Effi è stato in ospedale per la polmonite mentre gli bucavano le braccine per i vari prelievi, io lo tenevo e piangevo come una fontana... penso che sia naturale perchè l'amore di una mamma è un'amore sconfinato e nessuna mamma vorrebbe mai vedere suo figlio o figlia in difficoltà...
    Ti abbraccio e tieni duro, tornerà il sereno stanne certa!!!

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  2. Beh in effetti deve essere veramente dura da sola con due piccolini di cui una malata e in più anche beghe di lavoro!
    Sei davvero una mamma in gamba!

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  3. Quella di quest'anno è stata un'influenza micidiale. Noi siamo stati chiusi in casa x 2 settimane e le bimbe avevano la febbre altissima. La grande era nelle stesse condizioni della tua, la piccola invece con la bronchite(ha solo 7 mesi) e un bel focolaio nei polmoni. Dopo 2 settimane di panico tutto è tornato normale. Ma che stress!

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