martedì 27 settembre 2011

Prima lezione di nuoto


Prima lezione di nuoto per FiglioPig, in corsia grande e senza mamma. In una piscina nuova.

MammaPig si è commossa. FiglioPig era tranquillissimo. Piccolo incidente di percorso: è caduto in acqua durante l'esercizio di riscaldamento, ma per fortuna aveva già il salvagente. Si è spaventato un pochino, ma l'istruttrice è stata molto brava, l'ha tranquillizzato e lui non ha neppure pianto.

Ma quanto sta crescendo in fretta nell'ultimo mese?!

mercoledì 21 settembre 2011

Le prime parole di FigliaPig

Vorrei tanto iniziare questo post dicendovi che la prima parola del mio fiorellino, della mia dolcissima bimba, della mia unica figlia femmina per la quale stravedo (senza nulla togliere al mio unico figlio maschio per il quale stravedo uguale!) sia stata MAMMA. Invece no. I primi suoni dotati di significato di FigliaPig sono stati "CIAO" e "NO". E io che aspettavo con ansia che dicesse "mamma".... invece mi saluta e mi dice no. La sa già lunga, la ragazza...
Per dire "Ciao" agita la manina e dice una specie di "ao" o "tao", dipende dalle volte. E sorride! E' così carina che in effetti mi viene da perdonarla anche se non dice mamma...
Per dire "No" agita sia la testa che le mani nell'inequivocabile modo in cui si dice no e dice una specie di "na". Diciamo che è una o molto aperta! In genere fa così quando le porgo qualcosa da mangiare e lei non lo vuole. E' chiarissima nel suo modo di comunicare.
Comunque, giusto per correttezza, devo ammettere che dice anche MA-MA-MA-MA, ma finora non c'è evidenza del fatto che lo dica intenzionalmente riferendosi a me, perciò non lo prendo ancora come un dire "mamma".
E' sorprendente tuttavia come, a 10 mesi, riesca davvero a capire così tante cose e a farsi capire altrettanto bene. Anche le educatrici del nido mi hanno confermato che capisce quasi tutto! Ad esempio, la mattina quando sto parlando con la sua maestra e dico "adesso allora vado", ma ancora ce l'ho in braccio e  non ho fatto il minimo cenno di allontanarla, lei già inizia a piangere e puntualmente chiedo "ma come ha fatto a capirlo?!".

martedì 20 settembre 2011

Dal dentista

Da sabato FiglioPig ha iniziato a lamentarsi ogni volta che tentavo di spazzolargli i denti dell'arcata superiore, sul lato sinistro. Guardando con una piccola torcia, mi sembrava che avesse la gengiva decisamente rossa. Nei giorni successivi, ha sempre continuato a lamentarsi non appena mi avvicinavo con lo spazzolino, anche se stavolta, guardando in bocca, la gengiva sembrava essere tornata normale.
Lunedì quindi prendo subito il telefono per prendere un appuntamento dal dentista. Dato che ho spiegato che il bimbo aveva male, l'appuntamento ce l'ha fissato per il pomeriggio stesso.
Nell'attesa che arrivasse l'ora X i pensieri sono stati tanti... ero davvero demoralizzata per il fatto che FiglioPig potesse avere un problema ai denti, così piccolo e con tutto il tempo che dedichiamo all'igiene orale. Nella mia mente stavo già incolpando la scuola materna che per questioni di igiene preferisce che i bimbi non si lavino i denti a scuola (pare che gli spazzolini nelle mani dei bimbi finiscano dappertutto prima di finire in bocca... così hanno deciso di abolire questa pratica!), così FiglioPig si lava i denti solo la mattina e la sera. In genere, quando la sera ci dimentichiamo, lui se ne accorge subito e si alza dal letto apposta per andarseli a lavare (anche perchè ogni scusa è buona per ritardare un po' la messa a nanna!). Quindi è davvero raro che saltiamo una seduta di igiene orale!!
Eppure adesso gli toccava andare dal dentista e già mi immaginavo le urla e le lacrime durante la cura di una carie o di qualcos'altro.
Nonostante ciò, quando sono andata a prenderlo a scuola, ho messo da parte i miei pensieri nefasti e gli ho spiegato con tranquillità che saremmo andati dal dentista per capire come mai aveva male e che il dottore gli avrebbe guardato in bocca per guardargli i dentini, che era una cosa normale, che sarebbe andato dal dentista dei grandi, lo stesso dei suoi genitori e dei nonni, non come il pediatra che era solo dei bimbi... Insomma, alla fine FiglioPig era abbastanza tranquillo. Abbiamo portato con noi anche dei giochi per ingannare l'attesa nella sala d'aspetto e lui ha giocato sereno. Quando l'infermiera ci ha fatti entrare nella sala visita, invece FiglioPig si è un po' irrigidito nel vedere quella grande poltrona con sopra tutti quegli attrezzi e infatti non ha voluto sedersi. L'infermiera però è stata molto carina, l'ha messo a suo agio chiedendogli delle vacanze, si è fatta raccontare delle barche che aveva visto al mare e piano piano FiglioPig è tornato tranquillo. Dopodichè, mi sono sdraiata io sulla poltrona e lui è venuto subito in braccio a me. Mentre aspettavamo il dentista ha iniziato a chiedermi cosa servissero tutti quegli strumenti e se il dentista li avrebbe usati anche con lui e lì ho cercato di spiegargli solo gli strumenti innocui tipo quello che spruzza l'aria o quello che aspira... e poi ho cercato di distrarlo con altro.
Alla fine il dentista è arrivato, molto carino e gentile anche lui, gli ha chiesto di aprire la bocca e FiglioPig è stato bravissimo. E' stato lì con la bocca spalancata per tutto il tempo necessario, il dentista ha guardato anche con lo specchietto e poi ha provato a fargli morsicare un rotolino di cotone e lui si è comportato proprio da ometto. Anche il dentista infatti era piacevolmente sorpreso che un bimbo di 4 anni fosse così bravo, collaborativo e paziente! Alla fine della fiera comunque è risultato che FiglioPig ha i denti sanissimi, nessuna carie e gengive sane. L'unica cosa è che ha il morso crociato laterale sinistro e perciò molto probabilmente verso i 7-8 anni dovrà mettere l'apparecchio, ma in ogni caso non sembra relazionato al suo dolore. Ma allora perchè ha male ai denti? Alla fine non mi ha dato una vera risposta, probabilmente c'è stata una leggera infiammazione alla gengiva che però adesso è rientrata e che magari gli ha lasciato un po' di ipersensibilità allo spazzolino. O forse sono dei dentini nuovi che spingono gli altri ... (mah, questa seconda ipotesi mi sembra meno verosimile dato che ha male solo quando spazzolo). In ogni caso, questo dottore è molto bravo, ha curato i denti di tutta la famiglia, sempre con ottimi risultati e mi ha tolto 4 denti del giudizio senza farmi mai ricorrere all'antidolorifico o all'antibiotico. Quindi mi fido. Se non ha niente, meglio così! Speriamo che sparisca in fretta anche il male durante lo spazzolamento.
FiglioPig è uscito davvero vincitore da questa sua prima esperienza dal dentista e quando siamo usciti ha iniziato a raccontare a tutti quelli che incontravamo della sua eroica impresa. E come dargli torto?! E' stato davvero coraggioso. Un eroe!

mercoledì 14 settembre 2011

Si gattona e si diventa mezzani

Domenica 11 settembre, a 10 mesi e 1 settimana FigliaPig ha fatto i primi passetti a quattro zampe. Li abbiamo contati: 3 passi, strisciando le gambette sul pavimento piano piano, perchè il movimento le richiedeva tanta fatica. Tre passi e poi si rimetteva a sedere. Che tenerezza!!
Da ieri invece ha iniziato a gattonare ufficialmente in giro per la casa, anche se sempre lentamente, con movimenti traballanti e lo sguardo concentratissimo. La cosa divertente è che se le porgo un suo giochino da lontano, lo guarda, ma poi decide che non vale la pena fare tutto quello sforzo per andarlo a prendere. Se invece vede da lontano un camion dei pompieri di FiglioPig (che generalmente teniamo lontano da lei perchè è un giocattolo non adatto ai minori di 3 anni) allora parte decisa e convinta, anche se ci mette 5 minuti per raggiungere la sua meta!
Quindi questa settimana è decisamente importante per FigliaPig: segna l'inizio ufficiale della sua deambulazione!

Ma questa settimana è importante anche per FiglioPig: segna l'inizio del suo anno da "mezzano"!! E lui è davvero orgoglioso di essere diventato un bambino di 4 anni, ancora prima di compierli!
Esattamente un anno fa, iniziavamo l'avventura della scuola materna.... non è stata subito rosa e fiori, nè per noi genitori, nè per lui. Lui in particolare era parecchio intimorito da questa scuola nuova, con bambini nuovi e più grandi di lui, con una maestra che non conosceva, con regole diverse dal nido al quale era abituato e piangeva ogni mattina. Ma poi, nel giro di un mese, ha preso confidenza con la nuova situazione ed è stato davvero un bell'anno scolastico (con alti e bassi come ogni cosa, ma nel complesso con un bilancio positivo!). Un anno in cui il mio cucciolo è cresciuto tanto.
Questa settimana è ritornato nella sua classe per il suo secondo anno di scuola materna con una serenità, una tranquillità e un sorriso che un anno fa non avrei mai osato sperare.

venerdì 9 settembre 2011

Anniversario e primi giorni al nido

Gli ultimi 10 giorni sono stati davvero intensi per MammaPig.
Riordinare le idee è difficile, ma scrivere serve anche a quello.

PapàPig mi ha fatto una splendida sorpresa per il nostro anniversario: ha organizzato a mio insaputa il "babysitteraggio" dei bambini e mi ha portato a cena in un bellissimo ristorante in collina. Sul tavolo del ristorante ho trovato delle bellissime rose rosse da parte sua e poi una lunga rosa bianca da parte di FiglioPig... ovviamente sono subito scoppiata a piangere per la commozione! La cena è poi trascorsa tranquilla, chiacchierando e mangiando... Al momento dei dolci poi è arrivata la proprietaria del locale che ci ha offerto una tortina a forma di cuore, tutta ricoperta di cioccolato..... e poi si è avvicinato il cameriere e - colpo di scena - la tortina è diventata flambée!! Chiaramente sono riuscita a piangere anche davanti alla torta flambée....
Bellissima serata, peccato che un pezzo del mio cuoricino flambée continuava a pensare a FigliaPig, lasciata dormiente nel suo letto.... speravo con tutto il cuore che dormisse tranquilla, perchè dopo la settimana di inserimento al nido che aveva vissuto, l'ultima cosa che desideravo è che si svegliasse e trovasse qualcun'altro al mio posto. Ero un po' in ansia, lo ammetto... Per fortuna, comunque, non si è svegliata. Mi sono sentita tranquilla, però, solo quando siamo tornati a casa. E ho tirato un sospiro di sollievo.

Per il resto, stiamo ormai concludendo già la seconda settimana di nido. I primi giorni sono stati piuttosto difficili più che altro perchè FigliaPig è abbastanza "tosta", per usare lo stesso termine che ha usato la sua maestra: lei non vuole farsi toccare, tenere in braccio o peggio ancora consolare, da chi non conosce. O meglio, da chi non è MammaPig! Ha patito proprio della presenza di tutti questi "sconosciuti" che la volevano tenere in braccio mentre piangeva. E perciò lei li allontanava con le manine e con i piedini più che poteva. Alla fine la maestra si è arresa all'evidenza e l'ha lasciata seduta per terra, in mezzo ai giochi, senza più cercare il contatto fisico e FigliaPig finalmente si è calmata e ha giocato tranquillissima.  Per la serie, voglio solo le coccole della mamma!
Quindi ora che le maestre hanno sperimentato la sua indipendenza, autonomia e soprattutto testardaggine, capendo un po' di più come rapportarsi con lei, sta andando decisamente meglio. Piange al momento del distacco (come ha sempre fatto anche FiglioPig!), ma poi è serena e tranquilla. E alla fine, è questo che conta.

venerdì 2 settembre 2011

Oggi, 3 settembre 2011

Questa data non può passare inosservata. Così, anche se in questi giorni sono davvero indaffarata tra inserimento al nido della piccola, le normali ore di lavoro slittate al pomeriggio (per il momento ancora 6 dato che la bimba è sotto l'anno), le corse a casa per far da mangiare e riuscire a stare ancora un paio d'ore con i bimbi "lucidi, voglio ritagliarmi cinque minuti solo per scrivere che:

Oggi è il nostro anniversario.
E sono 6 anni. Da quando ci siamo detti quel giorno sono successe tante cose, che se ci penso bene non posso che rimanere stupita del fatto che siamo ancora qui. I momenti difficili sono stati tanti e ce ne sono tutti i giorni, anche proprio in questi giorni in cui io sto impazzendo per colpa della mia determinazione nel volere fare sempre tutto, nel voler seguire l'inserimento di FigliaPig e nel voler comunque andare a lavorare, tanto da sacrificarmi in orari assurdi. Ma per fortuna ci sono stati e ci sono anche tanti momenti belli, che senza PapàPig non avrei mai potuto vivere.
Sei anni fa non avrei saputo immaginare la nostra vita attuale, non mi sarei neppure mai sognata di avere tutto questa forza e determinazione per affrontare il caos quotidiano, noi che eravamo così tranquilli e pacifici, sempre organizzati, senza fretta. Adesso invece tranquilli e pacifici non lo siamo davvero mai. Organizzati ancora meno. "Senza fretta" non lo conosciamo.
Sono passati 6 anni, quei due ragazzi all'altare mi sembrano così lontani. Mi chiedo se quando i figli saranno grandi, ritorneremo un po' ad essere quei ragazzi o se invece la vita ormai ci ha così stravolti che non lo potremo mai più essere. In ogni caso, si cresce. Non vorrei tornare mai indietro, sono felice della nostra vita attuale, della nostra famiglia e di cosa siamo diventati, con tutti i pro e tutti i contro. Quei ragazzi all'altare sono lontani, per fortuna. Mi manca solo un po' di quella "lentezza", di quella tranquillità, che forse proprio in questi giorni di "affanno perpetuo" mi sembrano irraggiungibili.

Oggi FigliaPig compie 10 mesi.
Sono davvero volati. E io la A D O R O ogni giorno di più! Quando era nato FiglioPig avevo pensato che non avrei mai potuto amare un altro figlio come amavo lui, che era il primo. E invece mi sono dovuta ricredere... sono davvero innamorata di questa piccola polpetta! E rivivere l'avventura della mammità con lei mi ha riconciliato con tante inquietudini, tanti errori, tante incertezze che invece avevano caratterizzato la mia prima esperienza da mamma.

Oggi è il primo compleanno del Blog.
Ho aperto questo blog l anno fa. Me lo ricordo davvero come se fosse ieri. Avevo un bel pancione di 8 mesi, con dentro FigliaPig, ed ero piena di dubbi e preoccupazioni per l'immininente inizio del primo anno di scuola materna di FiglioPig, oltre che per l'arrivo della sorellina e l'inzio di una nuova avventura familiare in 4. Ho aperto il blog solo per raccontarmi, senza avere troppe pretese. E ho scoperto invece che avere un blog, aiuta tanto a riflettere, a meditare e a lavorare su se stessi, come una sorta di autoanalisi. In una vita frenetica come quella che sto vivendo da 4 anni a questa parte, avevo davvero dimenticato il significato di questi termini. Ho scoperto che scrivere (così come leggere), a volte anche di sciocchezze, mi ha aiutato a ritrovare un contatto con me stessa. A riflettere su ciò che ero e che in fondo al cuore forse sono ancora: una bambina timida e sensibile, ma molto determinata. A riflettere sull'adolescente che sono ancora: ingenua e spontanea, ma forse un po' sprovveduta. A riflettere su chi sono adesso... una moglie, una mamma  e una donna ragazza lavoratrice, appassionata di tutti e tre i suoi ruoli, tanto da non poter più rinunciare a nessuno dei tre. Ma "donna" ancora no. Non mi ci sento ancora. Credo di avere ancora ventanni e preferisco vivere così. Quanto mi da' fastidio quando nei negozi mi chiamano "Signora".



Inserimento e Voce del verbo #4

La settimana dell'inserimento di FigliaPig è stata più dura del previsto, sotto diversi fronti, non ultimo la scelta di lavorare il pomeriggio, dopo aver finito con FigliaPig e il nido. Spero di poter fare presto un post per raccontare i dettagli dell'inserimento vero e proprio... per ora, inizio a dire che è stato abbastanza un disastro! Ma chi mi conosce sa anche che per me il bicchiere è spesso mezzo vuoto... 
Per contro, FiglioPig in questi giorni è spettacolare. E' davvero bravo, simpatico e collaborativo e sta dando davvero il meglio di sè! Forse perchè è felice di avere la casa e la tata tutta per sè, quando FigliaPig è al nido e poi come diceva la pubblicità della MasterCard qualche hanno fa...  "Il turno di tuo fratello non ha prezzo"!
Mi voglio perciò distrarre dai drammi dell'inserimento con un paio di chicche regalateci da FiglioPig in positive-mood:

Mamma, voglio il prosciutto CALDO!  (voleva dire crudo)



Guarda, Ben10 è SCADUTO! (voleva dire svenuto)

Questa sera mi accingo ad uscire a cena con delle mie amiche... spero che le chiacchiere e le risate mi possano far dimenticare in fretta questa settimana e darmi la carica per affrontare la prossima... l'inserimento non è ancora finito!




Leggi anche:
Voce del verbo #3
Voce del verbo #2
Voce del verbo



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