mercoledì 29 settembre 2010

Un NON-talento

Credo di avere qualche dote, come tutti, ma sicuramente quando distribuivano il talento della perfetta massaia io sono andata un attimo in bagno.
In particolare, sono negata nello smacchiare i tessuti e nel curare le piante. Ma quando vi dico che sono NEGATA, non faccio la falsa modesta....
I bavaglini di FiglioPig sono pieni di macchie di ogni tipo perchè ormai ci ho rinunciato. Lo stesso vale per le tovaglie. Credo di non avere una sola tovaglia priva di macchie in tutta la casa. Per non parlarvi di tutte le magliette bianche che sono diventate ROSA o di quelle che sono diventate AZZURRE o peggio ancora GRIGIE.
La teoria la so, ma ho qualche impedimento nel realizzarla. Infatti ormai ci ho rinunciato. Se c'è una macchia, ne prendo semplicemente atto e me ne frego. Per me può stare lì dov'è, finchè la maggior parte delle volte, a furia di normali lavaggi si stanca e se ne va da sola.
Ieri però non so per quale stupido motivo mi è venuta voglia di mandare via una macchia di pizza dalla maglietta di FiglioPig.
Ecco il risultato:

Non so se dalla foto si capisce, ma la macchia è ancora lì. Tranquilla e beata. In compenso il colore no (in origine era una maglietta azzurra, tinta unita)!!
Insomma... una maglietta da buttare!
Ecco perchè generalmente scelgo di non smacchiare niente...

venerdì 24 settembre 2010

Educazione stradale


"Guarda FiglioPig, lì c'è una banca! Fermiamoci a prelevare!"
"No, mamma non possiamo! Siamo in multa!"
"Ma chicco, lascio la macchina in doppia fila solo un minutino per prelevare!"
"Non puoi, mamma. Il vigile ti fa la multa."
Segue resistenza passiva di FiglioPig che non ne vuole sapere di scendere dalla macchina finchè non è parcheggiata bene.
"Sì che possiamo. Per un minutino solo! Guarda: metto le doppie frecce. Vedi quelle lucine che lampeggiano?"
"Sì."
"Ecco, quelle lucine dicono che torniamo in un minuto e il vigile non ci fa la multa."
FiglioPig sembra finalmente persuaso, anche se non convinto al 100%. Finalmente scende dalla macchina.
"Mamma, come si chiamano quelle lucine?"
"Doppie frecce."
"Non ci fanno la multa con le doppie frecce, vero mamma?"
"No, FiglioPig." 
Almeno spero...


Che fatica, ragazzi!! Abbiamo insegnato troppi sani principi al ragazzo...

giovedì 23 settembre 2010

Chi trova un amico, trova un tesoro

Questa mattina è andata meglio del solito per una serie di coincidenze fortunate.
Prima fra tutte, FiglioPig si è svegliato di ottimo umore; talmente di buon umore che siamo riusciti a conservare il sorriso, sdrammatizzando anche su un piccolo intoppo mattutino: a causa di uno starnuto FiglioPig ha rovesciato inavvertitametne sulla tovaglia e per terra 250 ml di latte di riso con biscotti già mezzi sciolti (MaritoPig che è campione di perdita di pazienza in questi casi, si è subito alterato, ma alla fine siamo riusciti a rimediare senza accumulare eccessivo ritardo e senza ingigantire troppo un piccolo incidente di percorso).
Poi abbiamo incontrato davanti all'entrata della scuola un bambino più grande della sua sezione che gli ha detto allegro "CIAO MATTEO!" (ebbene sì, vi ho svelato il nome di FiglioPig) e lui era tutto contento ed orgoglioso. Era un bambino proprio grande che lo salutava ed era pure un saluto pieno di entusiasmo! Abbiamo visto poi questo bambino-grande salutare la sua mamma sulla porta della classe e correre a giocare tranquillo e FiglioPig mi ha detto che lui avrebbe fatto lo stesso, senza piangere, perchè era grande come quel bambino.
Infine, dulcis in fundo, quando siamo entrati abbiamo trovato Alessandro, il suo compagno di nido! Già perchè dovete sapere che nella scuola ci sono ben 4 suoi amici del nido, che però sono finiti in classi diverse e finora FiglioPig li ha solo intravisti in qualche raro momento di ricreazione comunitaria. Abbiamo però piacevolmente scoperto che uno di questi ha iniziato l'inserimento solo oggi ed è proprio in classe con lui. "Ciao Ale! Che ne dici se giochiamo insieme?" Con queste parole, FiglioPig si è allontanato da me, senza piangere disperato come ha fatto negli scorsi giorni, senza chiedermi di rimanere un minutino, senza avvinghiarsi ad una gamba come un koala su un eucalipto. E mi ha salutato da lontanto con la manina. Felice.

Come sono importanti gli amici nella nostra vita, fin da piccoli.

Il vero amico è chi ti prende per mano e ti tocca il cuore.”
- Gabriel Garcia Marquez -




mercoledì 22 settembre 2010

"La coppia senza fine", Gramellini

Dal "Buongiorno" di Massimo Gramellini, apparso su La stampa di oggi.


Ieri Sandra Mondaini e Raimondo Vianello hanno finito di morire. Avevano cominciato cinque mesi fa, quando si era esaurito il polo maschile della coppia.

Da quel momento la conclusione era nota: nessuna pila può funzionare con un polo solo. La salute precaria dell'attrice ha accelerato l'opera di ricongiungimento, altrimenti dovremmo concludere che chi sopravvive al proprio coniuge non lo abbia amato davvero. Eppure molti di noi conservano nell'album di famiglia una storia simile. Nel mio c'è una nonna romagnola che comandava il marito a bacchetta ed era così anticonformista nei gesti e autonoma nei giudizi che quando il nonno se ne andò a poco più di sessant'anni, tutti pensarono che per lei sarebbe stato l'inizio di una seconda vita. Invece l'anno dopo lo aveva già raggiunto nel paradiso dei borbottoni. Evidentemente era quell'uomo a trasmetterle l'energia che le serviva per tiranneggiarlo, ma anche per amarlo con una purezza che di rado mi è poi capitato di riscontrare altrove.

Sandra e Raimondo - i veri divi televisivi non possiedono cognomi - hanno recitato a beneficio di un intero popolo la storia autentica dell'Amore Possibile, che non è mai un'emozione violenta e fuggevole, come nelle pubblicità, ma un sentimento lento, difficile, a tratti noioso («che barba che noia!») e però capace di creare una realtà nuova. Il Noi. Occorre fare chiarezza su questo punto, perché il romanticismo deteriore lo ha spolpato di senso. Creare il Noi di una coppia non significa distruggere i due Io che la compongono, annullandoli fino all'abbrutimento. Anzi, il Noi cresce e si fortifica solo in quelle unioni dove le individualità conservano intatta la loro forza. Il Noi non sostituisce gli Io. Li affianca. E' una terza entità autonoma e non va confusa neppure con i figli, tanto è vero che prospera in moltissime coppie sterili: Sandra e Raimondo ne sono una prova.

Gli amici dell'uno o dell'altro osservano il Noi dall'esterno e ne danno quasi sempre un giudizio negativo. Sembra loro che nella fusione i due Io ci abbiano rimesso troppo. Gli estimatori di Hillary Clinton, per esempio, considerano Billary (il Noi) una zeppa messa lì per rallentarle la vita. E quelli di Vianello imputavano a Sandra & Raimondo (il Noi) la mortificazione professionale dell'attore, destinato a diventare il Peter Sellers italiano se l'incontro con una donna che era l'esatto opposto della milanese radical-chic non ne avesse deviato il talento verso i facili denari della televisione berlusconiana. Ma è sbagliato giudicare il prossimo imprestandogli le proprie nevrosi. Se una coppia resiste nel tempo, specie in un tempo come questo governato dal demone della precarietà, significa che ha trovato un equilibrio sano. Ha sublimato le sue emozioni in sentimenti. Lungo le montagne russe della convivenza, quella coppia potrà litigare, tradire. Potrà persino lasciarsi. Ma non troppo a lungo e mai fino al punto di spezzare il cordino invisibile che la tiene insieme: il Noi che le tradizioni spirituali, religiose e no, indicano come il traguardo verso cui tendono naturalmente tutti gli esseri umani. Anche quando lo negano. Perché l'unità di Uomo non è l'uomo. E' la coppia. E nel loro piccolo, che poi tanto piccolo non è, gli sketch di Sandra & Raimondo saranno sempre lì a ricordarcelo.

martedì 21 settembre 2010

Mamma tarata

Forse sono una mamma atipica. L'ho sempre sospettato e ne ho conferma ogni giorno di più.
Faccio un lavoro a tempo pieno, che mi tiene lontano da mio figlio per tutto il giorno già da quando era piccolo... ma mi piace e sono contenta! E' qui la tara: sono contenta di andare a lavorare!!
La scorsa settimana sono stata a casa 2 giorni e mezzo per seguire un po' più da vicino l'inserimento alla materna di FiglioPig. Sono stata contenta. Sono stata bene. Mi diverto con lui anche se adesso come adesso lo trovo un po' stancante a causa della mia panciona. Stanchezza a parte,sono stata molto felice di passare un po' di tempo insieme, in cui abbiamo fatto proprio i fidanzatini come piace a noi!! Giochiamo insieme con le sue macchine di Cars, disegnamo i camion dei pompieri, dipingiamo con gli acquerelli, guardiamo i cartoni insieme abbracciati sul divano.... e ci facciamo tante coccole!
Ho trovato anche il tempo, mentre lui era alla materna, di iniziare a smistare i vestiti di quando era piccolo per capire cosa sarà ancora mettibile da FigliaPig e cosa no [su questo magari farò un altro post!!].
Ma ecco la tara che mi rende una mamma atipica... Ieri sono tornata in ufficio.
Già sono tarata perchè ho scelto LIBERAMENTE e CONSAPEVOLMENTE di lavorare fino a un mese prima del parto, con un figlio di 3 anni già sul groppone e un impegno lavorativo di 8 ore. E in più sono super tarata perchè sono contenta di essere tornata in ufficio, dopo qualche giorno di ferie. Dovevate vedermi come entravo sorridente nel palazzo...
E non mi sento neanche in colpa nei confronti di FiglioPig, neanche quando era più piccolo e andava al nido.
Perchè ci ho provato a stare a casa a fare la mamma, ma ero una persona incompleta e in un certo senso svuotata.... Mi piace occuparmi dei Figli (della casa, no! :-) ) ma non ero felice a casa e alla lunga mi spegnevo, mi annoiavo terribilmente e mi deprimevo... Forse era la depressione post-partum, fatto sta che la cura miracolosa è stata tornare al lavoro!
Magicamente mi è tornato il sorriso, la voglia di fare e quando tornavo a casa ero serena, avevo tanta voglia di stare con FiglioPig e passavamo il tempo rimanente a giocare insieme, lui magari mi aiutava a cucinare, leggevamo storie, mi raccontava a modo suo la sua giornata (beh, nell'ultimo anno e mezzo... prima ovviamente facevamo altre cose adatte alla sua età!)... e vedevo che anche FiglioPig era più sereno e contento. Aveva una mamma a disposizione per meno tempo di prima, ma era una mamma più felice e collaborativa. Prima stava tutto il giorno con una mamma annoiata e musona, che non aveva neppure voglia di giocare e men che meno di cantare o leggere.
Ora inizio a preoccuparmi: tra meno di 3 settimane dovrò stare obbligatoriamente a casa, in maternità!
Sono abbastanza triste solo all'idea.... [Beh, non fate quelle facce! ve l'ho detto che sono tarata!!!]. Non voglio tornare ad essere la mamma triste, musona e svogliata che si trascina per casa, con zero voglia di vivere.
Come farò?!

sabato 18 settembre 2010

In attesa

31 settimane
33 settimane
Tra un aerosol e un inserimento alla materna, i giorni volano e FigliaPig, ignara di tutte le corse e le preoccupazioni di MammaPig (ignara... ma forse non del tutto!), se ne sta beatamente nel suo "nido", al riparo e al sicuro, e cresce. E partecipa a suo modo alla vita famigliare. Ogni tanto si stiracchia e punta i piedini tanto da farmi male. Piu' spesso dalla mia pancia spunta qualche bozzo duro (piedini, gomiti, ....?!)  che FiglioPig viene a toccare entusiasta, dicendo che quella e' la sua sorellina. Ancora piu' spesso fa qualche ballata e la mia pancia sembra posseduta da alien e lo trovo divertente, oltre che bello. Ogni tanto capita anche che le venga il singhiozzo e questa cosa piace da impazzire a Figlio Pig.
FigliaPig + FiglioPig
Qualche giorno fa abbiamo fatto l'ultima ecografia ufficiale di controllo (per fortuna tutto bene!) in cui, tra le altre cose, l'abbiamo vista aprire la bocca e tirare fuori la lingua. Che carina!!!! Me la immagino gia', minuscola e perfetta (spero!) come solo un neonato puo' essere. Ogni volta che vedo un bimbo appena nato rimango sempre stupita dai loro occhietti, dal nasino, da quelle manine ... cosi' perfetti e nello stesso tempo cosi' piccolini. E pure "funzionanti"! Cioe' sono vivi, quel piccolo cuoricino batte, il pancino digerisce, le manine si muovono e stringono, i polmoncini respirano. Mi sembra davvero impossibile che possano formarsi cosi' nella pancia della mamma... lo so che esiste una spiegazione scientifica, so come funziona (almeno a grandi linee!!! :- )  ) e non c'e' niente di irrazionale o misterioso, ma nonostante questo, continua sempre a sembrarmi una magia. E mi emoziona incredibilmente.
La vita.


mercoledì 15 settembre 2010

Primo giorno di materna

Il primo giorno alla scuola dei "grandi" è andato. FiglioPig ormai preparato da giorni e giorni al grande evento non ha neanche pianto, anche se sinceramente non posso dire che si sia divertito granchè... Le classi sono miste (ovvero bimbi di 3,4,5 anni tutti insieme) e nella sua sezione i bambini più grandi non l'hanno -ovviamente- considerato. I bimbi della sua età erano invece solo 2 perchè stanno facendo inserimenti scaglionati, ma -piccini- hanno passato la maggior parte del tempo a piangere....

"FiglioPig, cosa hai fatto oggi nella nuova scuola?"
"Ho fatto pipì nel bagno con la porta chiusa.
Sono andato in Chiesa*. Ma Gesu' è morto purtroppo."
"Ah.  <silenzio imbarazzato>
Ma poi siete andati in cortile a giocare?"
"Sì, ma i bambini non mi facevano andare sulle macchinine."

Che bella la scuola nuova, FiglioPig.  -_-

*Purtoppo abbiamo avuto la malaugurata idea di iscrivere FiglioPig ad una scuola convenzionata con il nostro Comune, gestita da SUORE.... Io sono già super pentita! Per fortuna le maestre sono laiche, ma le suore girano continuamente fra le classi.... e sono inquietanti!!!! Perdonaci FiglioPig!

lunedì 13 settembre 2010

Festa per mamma pigra

Tra un mese esatto FiglioPig compie 3 anni.

Da almeno 4 mesi sta facendo il conto alla rovescia... ovvio che il suo concetto di "conto" e di "rovescia" è relativo. Diciamo allora che è da 4 mesi che continua a parlare del giorno in cui compirà 3 anni e diventerà ADULTO. Sì. Dice proprio così. Noi abbiamo rinunciato a dirgli la verità: nano sei e nano rimani, anche con un anno in più.
Io ho provato a spiegargli che bisogna avere tanti tanti anni per diventare adulti, che la mamma è diventata adulta da poco (direi solo 3 anni fa!!), che almeno deve pagarsi autonomamente vitto e alloggio, nonchè arrivare a lavarsi i denti senza scaletta. Però alla fine ho desistito. E ho deciso che voglio organizzare una bella festa di compleanno per festeggiare il suo passaggio all'età adulta!


Quando lui compirà 3 anni, io sarò alla 37esima settimana di gravidanza.

Ne consegue che:
  • la festa non si farà a casa nostra perchè mi è bastata la festa dei 2 anni per capire che i disastri che possono fare un gruppo di bambini insieme potrebbero portarmi a partorire istantaneamente;
  • sono animata dalla sincera intenzione di fare il meno possibile (dal cibo agli addobbi, dall'intrattenimento alla pulizia dello spazio affittato).

Per queste due semplici ragioni, sono propensa a rivolgermi a chi fa queste cose di mestiere. In particolare, pensavo di chiedere informazioni all'ex-Nido di FiglioPig che offre anche questo servizio, con varie formule: affitto sala + animazione, affitto solo sala, solo animazione, feste a tema (es. mini olimpiadi, caccia al tesoro, ecc), ...

Gli scrupoli che mi faccio sono:
  1. il costo.... è ovvio che non voler alzare un dito ha la sua bella contropartita!
  2. la serenità di FiglioPig: sarà un problema per lui ritornare nel suo vecchio nido e magari rivedere le sue adorate maestre, dopo solo 3 settimane di scuola materna (quindi presumibilmente ancora in piena fase di "adattamento")?! Non vorrei gli venisse nostalgia e facesse poi i capricci per andare alla nuova scuola...
Ammetto che questo secondo scrupolo può essere totalmente ed esclusivamente nella mia testa. Voi che dite?


PS per Quasisposa: non mi consigliare di fare la festa da Saltipazzi... non ci avranno mai!!!!

sabato 11 settembre 2010

Buoni propositi (2)

Quando nascera' FigliaPig dovro' tenere a mente di (in ordine sparso): 
  • non cedere alla tentazione di tagliarmi di nuovo i capelli a zero (o quasi!);
  • continuare ad andare mensilmente dall'estetista;
  • andare personalmente a fare shopping natalizio, anche se la nana avra' solo 1 mese;
  • trovare il tempo di fare l'albero e addobbare la casa, anche se la nana avra' solo 1 mese (ma con FiglioPig per casa, sara' impossibile non farlo! e meno male!!!);
  • ritagliarmi del tempo per il blog --> importante per la salute mentale (mia!)
  • ritagliarmi del tempo per mantenere i contatti con le mie amiche e con le colleghe (anche solo tramite mail, skype, facebook ... sarebbe un gran successo!)
  • non vestire FigliaPig esclusivamente con i vestiti di FiglioPig.... sono anche io la sorella minore di un maschietto e so bene cosa significa e quali traumi ci si porta dietro fino all'eta' dello sviluppo (ossia finisce che tutti ti scambiano per un maschietto!)
Molte di queste cose possono sembrare scontate, ma con FiglioPig -nato piu' o meno nello stesso periodo dell'anno- sono riuscita a fallirle praticamente TUTTE (tranne l'ultima cosa dei vestiti ma solo perche' era il primo figlio!).



A proposito di LISTE di COSE.... questa mattina siamo finalmente riusciti a terminare gli acquisti per la materna! Sembrava una missione impossibile e invece ce l'abbiamo fatta! Ma purtroppo non e' finita... devo ancora ETICHETTARE grembiulini, lenzuolini, coperta, bavaglioli, tovagliette, .... forse inizia adesso la vera missione impossibile! sigh...

venerdì 10 settembre 2010

Farfalline di carta

Prendendo spunto da HomeMadeMamma, qualche giorno fa abbiamo fatto delle belle farfalline per addobbare la porta della cameretta.  Il risultato non è paragonabile a quello presentato nelle immagini di HMM, ma è stato tanto bello e divertente fare questa attività insieme a FiglioPig. E quindi vi mostro con orgoglio e soddisfazione il nostro lavoro di squadra...




mercoledì 8 settembre 2010

Preparativi

Tra una settimana esatta si comincia la nuova avventura: la scuola materna! L'elenco di cose da comprare è abbastanza lunga e noi siamo a quota.... ehm, 1: il primo grembiulino. Solo in questi giorni abbiamo conosciuto la nuova maestra (quella dei BLU!!) e abbiamo ottenuto l'elenco preciso delle cose da comprare.



Purtroppo nei supermercati sembra che siano passati gli Unni, perchè sono rimasti solo più i rimasugli e perciò ci siamo dovuti accontentare di una specie di Dragon Ball ricamato perchè non c'era altro. Ovviamente FiglioPig non sa nemmeno chi sia Dragon Ball (almeno per il momento)... vabbè, dai! poteva andarci peggio! Potevamo trovare solo il grembiulino delle Winx...

martedì 7 settembre 2010

Buoni propositi (1)



Ecco la nanna, alias "Mirtilla". Fa parte del primo buon proposito che consiste nell'usare "la nanna" per far abituare fin da subito la piccola ad addormentarsi da sola nella propria culla.
Ho letto questo consiglio sul libro di Tata Lucia "Fate i bravi. 0-3 anni"  (che ahimè è uscito solo un annetto fa.... dov'eri Tata, 3 anni fa?!?!!!!!!) e conto di sperimentarlo fin da subito.
In breve, Tata Lucia suggerisce di comprare una "nanna" (ossia uno di quei pupazzi che hanno il corpo fatto come un morbido fazzoletto) già durante la gravidanza e di tenerla a letto con sè in modo da farla impregnare del proprio odore. Quando il pupetto nascerà, lo si dovrà far addormentare nella propria culla/lettino mettendogli vicino la nanna... per lui sarà un vero e proprio surrogato della mamma e si addormenterà tranquillo, DA SOLO.
Funzionerà?? Voi avete esperienze in merito? Suggerimenti? Consigli?

domenica 5 settembre 2010

Il nostro soprammobile preferito


Cominciamo bene. E' solo il 5 settembre e gia' tiriamo fuori l'aerosol, il nostro soprammobile preferito. Mi sa che ci aspetta un altro duro autunno-inverno-primavera. Per ora stiamo passando una dura domenica frutto della notte insonne che tutti abbiamo passato perche' FiglioPig non riusciva a respirare bene e quindi non riusciva a dormire. Ora siamo tutti isterici e nervosi, nonche' molto assonnati. FiglioPig continua a produrre litri e litri di mocio e a respirare come Darth Vader di Guerre Stellari. Noi gli corriamo dietro in continuazione con il fazzoletto, la pompetta aspira-mocio e la cremina idratante per non fargli infiammare il naso.
Troppo tardi, sembra gia' la renna Rudolph.

sabato 4 settembre 2010

la molla dei buoni propositi (seguira' post sui buoni propositi -spero-)

Sono piena di buoni propositi per questa "nuova" bimba che arrivera'. Ho gia' una lunga lista di cose da fare e da non fare, frutto ovviamente della mia precedente esperienza. Con il primo figlio, infatti, ho commesso una serie abbastanza lunga di errori, soprattutto nei primissimi mesi.... Beh, errori! che parolona!! In realta' ho fatto quello che ho potuto e che ritenevo giusto, ho dato il 200% di me (infatti ho perso anche un discreto numero di kg nei primi sei mesi di vita del FiglioPig!!) .... diciamo che sarebbe piu' giusto dire che per inesperienza ho preso una serie di decisioni che a tendere si sono rivelate controproducenti! Il problema e' che ero totalmente inesperta e totalmente sola. Non potevo contare su figure di riferimento vicine. MaritoPig ancora piu' inesperto di me. Se non altro io potevo contare su quel sano istinto materno che ho avuto da subito (e meno male!). Lui neppure su quello. Ma per il resto, familiari e amici che ci aiutassero.... beh, e' triste dirlo, ma forse solo qualche vaga ombra. Sono stata anche la prima a diventare mamma tra fratello/cugini e cerchia di amici stretti, quindi per farla breve non avevo mai tenuto in braccio un neonato prima di mio figlio e non avevo in assoluto mai cambiato un pannolino o messo una supposta (beh, quello veramente neanche adesso perche' non so da che parte cominciare e ho sempre optato per gli sciroppi!) ... e insomma ignoravo praticamente tutto sui bimbi. Per fortuna poi e' arrivato in nido.... e per fortuna ce l'ho mandato presto, gia' a 6 mesi... e' stata la nostra salvezza, perche' ho avuto la fortuna di confrontarmi con persone davvero valide, educatori preparati che hanno saputo ascoltarmi senza giudicare e darmi spesso i consigli giusti. E da li' in poi, per fortuna, e' stata - quasi - una discesa.... Alla faccia di chi tuttora storce il naso quando sente che FiglioPig va al nido da quando aveva 6 mesi!!
Certo, e' costato fatica - sia per me che per il nanetto - correggere quella serie di abitudini errate sulle quali ormai ci eravamo imbarcati, ma a distanza di tempo, sono proprio orgogliosa del percorso che abbiamo fatto insieme. E ne e' valsa la pena... sono diventata sicuramente una mamma piu' serena di un figlio piu' felice.
Alla luce di tutto cio' ovviamente non voglio commettere gli stessi errori con la FigliaPig, percio' prima o poi faro' un post sui miei buoni propositi in modo da poterli rileggere quando in preda al panico, saro' sul punto di ricommetterli. Ma so gia' che ne faro' degli altri.... perfetti d'altra parte non si puo' essere.

venerdì 3 settembre 2010

1° post e 5° anniversario

Eccomi qui, finalmente!! E' da qualche mese che seguo quotidianamente le avventure "mammesche" di alcune mamme blogger alle prese con i loro pargoli e avevo una gran voglia di raccontare anche io le mie imprese.... ma come sempre la pigrizia, l'indecisione, nonchè le diecimila cose da fare, hanno fatto sì che il fatidico momento arrivasse solo oggi. ....
Già oggi: sarà una coincidenza, ma oggi è una giornata molto particolare. E' il 3 settembre ed è il mio 5° anniversario di matrimonio. In realtà da quando abbiamo un piccolo nano che ci gira per casa non ci lanciamo in folli festeggiamenti (ma a dire il vero, neanche prima eravamo troppo i tipi che amavano questo genere di cose!). Negli ultimi 3 anni però è sempre stato più difficile pensare al nostro anniversario, soprattutto perchè capita in un momento in cui si è sempre super indaffarati con la ripresa del lavoro dopo le ferie, la ri-organizzazione del FiglioPig tra asilo, nonni e baby-sitter, i buoni propositi per l'autunno, ecc.  ... Insomma questo povero anniversario è sempre un po' tralasciato, messo da parte.... e con gli anni e l'aumento dei figli (per ora la FigliaPig è ancora in pancia e ci lascia respiro!) è destinato ad essere sempre più trascurato, poveretto!! Soprattutto da me, devo ammetterlo, che stando tutto il giorno in ufficio, appena esco penso solo a fiondarmi a casa dal mio topolino piccolo.... Vabbè, perdonami MaritoPig! Tu lo sai.... nulla di personale. Ci amiamo e ci vogliamo bene come quando avevamo la casa tutta per noi e facevamo le nostre cenette e il nostro budino insieme. Anzi, forse ancora di più di allora. Ma quando si diventa genitori e soprattutto Mamme si viene risucchiati in un vortice in cui non c'è spazio per altro... e non se ne può fare a meno. Per fortuna, lo sappiamo bene entrambi.

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