martedì 7 settembre 2010

Buoni propositi (1)



Ecco la nanna, alias "Mirtilla". Fa parte del primo buon proposito che consiste nell'usare "la nanna" per far abituare fin da subito la piccola ad addormentarsi da sola nella propria culla.
Ho letto questo consiglio sul libro di Tata Lucia "Fate i bravi. 0-3 anni"  (che ahimè è uscito solo un annetto fa.... dov'eri Tata, 3 anni fa?!?!!!!!!) e conto di sperimentarlo fin da subito.
In breve, Tata Lucia suggerisce di comprare una "nanna" (ossia uno di quei pupazzi che hanno il corpo fatto come un morbido fazzoletto) già durante la gravidanza e di tenerla a letto con sè in modo da farla impregnare del proprio odore. Quando il pupetto nascerà, lo si dovrà far addormentare nella propria culla/lettino mettendogli vicino la nanna... per lui sarà un vero e proprio surrogato della mamma e si addormenterà tranquillo, DA SOLO.
Funzionerà?? Voi avete esperienze in merito? Suggerimenti? Consigli?

6 commenti:

  1. Buongiorno.....a me in ospedale dopo la nascita del primo bimbo l'ostretica aveva detto di mettere nella culla fin dai primi giorni una mia maglietta...ovviamente col mio odore....per farlo calmare quando piangeva.
    ora...non so dirti se il piccolo abbia gradito o meno....io ho cercato di rendere questo odore il più piacevole possibile ovviamnete....
    baci

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  2. E' una bella idea. Io ho un pupazzo identico al tuo, ma Marta non lo ha mai considerato troppo. Però la storia dell'odore non l'avevo mai letta prima, altrimenti avrei senz'altro provato.. peccato ;)

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  3. Io non ho mai provato ma l'odore della mamma in teoria dovrebbe rassicurare il bambino! Poi non ti so dire quanto la "nanna" diventerà un surrogato della mamma perchè va bene l'odore ma non sono mica scemi! ;)
    Io ho optato per il cosleeping nei primi mesi, che era più pratico anche per me per allattare, ho visto che esistono delle culle senza sponda da unire al letto per praticare il cosleeping in più sicurezza, se facessi un altro figlio credo che opterei per questa soluzione. Se mi vedesse Tata Lucia mi sbranerebbe, ma io sono dell'idea che i primi mesi è meglio darsi alla comodità/praticità, io non sarei disposta a passare una notte in bianco purchè mio figlio di 1 mese capisca che deve dormire nel suo letto!!

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  4. Io per quanto riguarda la nanna sono stata fortunata: Tia si è sempre addormentato da solo nel suo lettino e ha perso fin dal secondo mese l'abitudine della poppata notturna. Adesso però sta recuperando il tempo perso e, quando si sveglia di notte, viene a dormire da noi tutto coccoloso ;)

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  5. Grazie mille per aver condiviso le vostre esperienze! Io con il primo anche ho sperimentato il co-sleeping dal momento che allattavo anche di notte, ma la parte più dura non è stato tanto toglierlo dal lettone (perchè spesso poi nel cuore della notte lo spostavo nella sua culla e lui neanche se ne accorgeva). Il problema era proprio la fase dell'addormentamento... si addormentava esclusivamente in braccio ( o steso vicino a me mentre allattavo) e abbiamo faticato non poco a togliergli quest'abitudine!! Poi per fortuna ci siamo riusciti, ma quante lacrime e strilli .... e per un sacco di mesi!! Ora vorrei insegnare da subito alla futura nascitura ad addormentarsi da sola nella sua culla perchè davvero non ce la posso fare fisicamente e psicologicamente ad affrontare tutto quello che ho passato con il primo....

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  6. Ciao!
    premetto che non ho (per il momento) bimbi miei, ma che ho seguito da molto vicino l'arrivo di un bimbo e il suo primo anno di vita... l'ostetrica aveva suggerito un pupazzo tipo quello della foto, con dentro un dispositivo che ricorda il rumore che il bimbo sente quando è dentro alla pancia... tra quello e l'odore della mamma...quel pupazzo ha fatto magie!

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