mercoledì 23 maggio 2012

E quando non ascolta?

Devo ammette che noi non abbiamo vissuto la famosa fase dei "terrible two" con FiglioPig. Fino a quando è andato al nido, sebbene sempre vivace, è stato sempre abbastanza ubbidiente e faceva pochi capricci (non ho detto che non li faceva, eh! Ma il capriccio era sempre gestibile, senza eccessive scenate). 
I "dolori" sono iniziati con la scuola materna e in particolare dai 4 anni in su, quando ha iniziato ad avere una serie di atteggiamenti che ci mandano in bestia e rendono le giornate con lui molto più stressanti e pesanti di un tempo. La cosa peggiore è che sembra davvero che non ascolti mai quando gli chiediamo di fare qualcosa e ancora peggio quando gli diciamo di NON fare qualcosa: lui va comunque per la sua strada. Ogni cosa deve essere ripetuta almeno 4 o 5 volte e alla fine urlata.

Io, sull'uscio di casa: FiglioPig, togliti le scarpe appena entri in casa.
E FP dice sì , ma entra e va dritto in camera sua a giocare (con le scarpe, ovviamente).
Io mi affaccio in camera : FP, non ti avevo detto di toglierti le scarpe prima?
E lui: Sì Sì! E continua a giocare.... Perchè lui annuisce pure, ma poi non lo fa!!!!
E allora glielo ripeto... e siamo già a 3!  E poi ancora. E ancora.
Alla fine, per ottenere che si tolga davvero le scarpe, mi devo arrabbiare e imporre o alzando la voce o minacciandolo con qualche tipo di castigo (es. niente TV, niente parco, niente cioccolato, sequestro di qualche gioco, ecc).
E praticamente per ogni cosa è così. Idem se gli diciamo di stare fermo (ad esempio in un negozio) o di non toccare qualcosa. A volte non riesco neanche a finire la frase, che è già andato dall'altra parte del negozio o ha già toccato qualsiasi cosa.
Che poi a rifletterci, non penso che lo faccia apposta. Non lo fa con cattiveria, non lo fa per sfidarci, tanto è vero che a parole ci da' ragione, ma poi si perde tra il dire e il fare. Forse il problema è proprio che non lo fa apposta e quindi non riesce a correggere questo comportamento! Sgridarlo forse non serve, ma non si può andare avanti così per ogni minima cosa: ci fa davvero impazzire.
Mentre lo racconto, mi rendo conto che forse è normale per un bambino di 4 anni e mezzo, magari siamo noi che chiediamo troppo. Nello stesso tempo però non capisco cosa ci sia di difficile nello stare fermi qualche minuto in un negozio (o a casa!) o nel togliersi le scarpe prima di andare a giocare. Sono confusa e combattuta. Insomma, ultimamente con FiglioPig è tutta una litigata, perchè lui non riesce ad ubbidire al primo colpo a nessuna delle cose che gli chiediamo e noi continuiamo ad urlare e sgridarlo. Lui ci rimane male, ma la volta dopo fa esattamente come prima. Non ne usciamo.
Qualcuno ci dia qualche consiglio, per favore.
Grazie.

9 commenti:

  1. dai...il mio che ancora non ha 2 anni, ride quando gli dico di non fare una cosa e più lo sgrido e più ride.... mmmmmmmmm
    (non sempre per fortuna...a volte mi ascolta, ma dopo 10 secondi lo rifà!)

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    1. Forse sono troppo severa, io mi arrabbierei moltissimo se ridesse quando lo sgrido... Ma non ti arrabbi ancora di più?!

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  2. Anche Davide... se entriamo in un negozio devo tenerlo legato, per fare una cosa gliela devo dire mille volte (a meno che abbia deciso che sia una cosa che gli piace allora la fa subito)...se poi mi arrabbio mi diche non lo fa più... ma poi ci ricasca... anche io spesso mi chiedo se chli chiedo troppo... ora lui ha 3 anni.

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    1. Anche FP mi dice sempre "Ti prometto che non lo farò mai più".... forse sottintende "mai più per i succcessivi 5 secondi"!!! Grazie, cmq... mi sento meno anormale!!

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  3. Guarda, ti capisco bene perchè anche con Letizia è così... e quanto mi fa arrabbiare! Anche perchè si ha l'impressione di essere impotenti, di non poterli difendere, proteggere, di aver perso l'intesa... Quando razionalizzo, però, mi dico che devo far piazza pulita di tutte queste impressioni: è una bimba che sta cercando la sua autonomia di giudizio e di azione, se lo fa è perchè le ho trasmesso sicurezza, ed è un bene, ora deve sperimentare i suoi e i nostri limiti. Così cerco di circoscrivere le imposizioni, "gli ordini", concentrandomi solo su quello che è davvero pericoloso e assecondo il suo bisogno di autonomia; invece di dire: "mettiti la maglietta" le propongo di scegliere come vestirsi, di scegliere tra due alternative... al rientro a casa facciamo la gara, a partire da chi arriva primo al portone per arrivare a chi si lava prima le mani e toglie le scarpe... un po' di gioco e un po' di compromesso, insomma... e tanta pazienza!

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    1. Sì, hai ragione, ma non riesco a passare sopra a certe cose: non mi va di avere un bimbo fuori controllo che non sa stare fermo in un negozio e che tocca tutto, anche se questo non rappresenta un pericolo. Comunque hai ragione, devo cercare di buttarla più sul gioco (ogni tanto già lo faccio).... cercherò di migliorare!!

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    2. Condivido questi suggerimenti... poche regole, ma ferree, il resto buttiamola sul gioco! E comunque, anche io sto messa come te, con l'aggravante che oltre a Miriam, c'è pure Melania che si comporta così e si spalleggiano in questo... ah,che pazienza!!!!

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  4. Se ti consola il Padawan è ancora così a 9 anni. Non sempre, intendiamoci, col tempo è migliorato, ma c'è stato un periodo in cui prima di entrare in un negozio con lui ci pensavo due volte. E anche la Principessa. Poi loro crescono, noi diventiamo più tolleranti e ci si incontra a metà strada.

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