
Abbiamo colto la palla al balzo: una manifestazione sportiva per le famiglie organizzata dall'azienda di PapàPig che si svolgeva a Pisa (la famiglia Pig abita a Torino, ndr). E così, abbiamo deciso di partecipare in blocco e ci siamo iscritti.
I colleghi di PapàPig hanno trovato un bellissimo agriturismo sulle colline di Pisa, a San Giuliano Terme. Da lì, una vista mozzafiato su Pisa (con la torre bianca che svettava inconfondibile) e sul mare.
E' stato un piacevole weekend, che ci ha fatto capire come i nostri bimbi siano assolutamente in grado di reggere e apprezzare un fine settimana da viaggiatori. Come al solito, sono stata bene con la mia famiglia. Purtroppo però non eravamo soli: eravamo con altre 3 famiglie, tutte dotate di uno o due bimbi dai 2 ai 6 anni. I nostri figli infatti si sono divertiti tantissimo. Io un po' meno.
Detesto viaggiare con altre persone perchè non si riesce mai a soddisfare le esigenze di tutti e c'è sempre qualcuno che prevarica a discapito degli altri. In particolare, io ho patito la gestione degli orari, dettati da una famiglia che si è autoeletta "capo-branco", che erano assolutamente lontani dalle nostre esigenze e abitudini. Il risultato infatti è stato che FigliaPig abbia mangiato prevalentemente crackers e latte perchè ogni volta che ci siedevamo a tavola per lei era ormai troppo tardi e non aveva più voglia di mangiare. Per farvi un esempio, sabato abbiamo pranzato con dei panini in piazza dei miracoli che erano quasi le 2 del pomeriggio (e FigliaPig è abituata a mangiare alle 12 / 12,30 a casa), sabato sera alle 21,00 (e FigliaPig a quell'ora crolla nel letto). Eppure in mezzo a tutte quelle famiglie con bimbi piccoli (oltre ai nostri, c'erano due maschietti di 2 anni, una di 3 e uno di 6) sembrava che solo io mi facessi dei problemi. Ho cercato di adattarmi più che potevo per non fare nè l'asociale nè l'antipatica dato che queste famiglie non le conoscevo neanche, ma non credo di esserci riuscita. Per me stare al ristorante con dei bambini così piccoli dalle 20,30 fino a mezzanotte passata è da irresponsabili!! Per me stare a chiacchierare a tavola mentre i bimbi corrono per tutto il locale, pieno di gente, andando a disturbare gli altri tavoli e comportandosi come in un parco giochi è inconcepibile! Eppure per tutte le altre famiglie questo atteggiamento sembrava davvero normale e io sono passata sicuramente per la mamma apprensiva e spaccapalle. E infatti verso le 23 non ho più retto e io sono andata via con i miei figli. L'unica. L'unica a farsi scrupoli che magari i bimbi avrebbero dovuto dormire dopo una giornata passata a visitare Pisa e a poi alla manifestazone sportiva, senza neanche aver riposato il pomeriggio se non nei brevi spostamenti in macchina. L'unica a farsi scrupoli che magari stavamo disturbando tutto il locale. L'unica a farsi scrupoli che magari non va bene tirare i sassi e le pigne giù dal pendio, dato che sotto passa una strada. L'unica.
Ecco come mi sono sentita in questi due giorni. Un pesce fuor d'acqua.
Mi sono sentita rigida.
Mi sono sentita severa.
Mi sono sentita asociale.
Mi sono sentita antipatica.
Mi sono sentita una vecchia e acida zitella brontolona.