MammaPig
martedì 1 luglio 2014
Un appartamento in 10 anni
Estate 2004. Esattamente 10 anni fa io e PapàPig, all'epoca ancora sprovveduti fidanzatini, ben
lontani dall'essere genitori, scegliemmo la nostra attuale casetta. Era un nuovo palazzo in costruzione, non distante dal nostro quartiere di provenienza. L'appartamento lo scegliemmo sulla carta ed eravamo felicissimi di esserne i primi proprietari: potevamo scegliere i pavimenti, le porte, i rivestimenti, come posizionare gli interruttori. E così facemmo. Periodicamente poi andavamo a guardare da fuori il nostro palazzo che cresceva e prendeva forma e fantasticavamo sulla nostra vita insieme in quella casa al quinto piano. Quando il cantiere divenne accessibile, iniziammo a visitare direttamente l'appartamento... il sogno che prendeva forma. Quando varcavo quella soglia, emozionata, pensavo al giorno in cui entrare in quella casa sarebbe stata routine, a quando magari sarei entrata con dei bambini al seguito.... Ma le fantasie di quei giorni erano astratte e non potevo arrivare ad immaginare davvero come sarebbe stato.
L'anno dopo, a fine giugno 2005, finalmente ci consegnarono le chiavi dell'alloggio. Il palazzo era ancora parzialmente un cantiere, con appartamenti da finire, rivestimenti degli androni da completare, ma la nostra casetta era pronta. Eravamo felicissimi. Il tempo di tinteggiare e montare cucina, bagni e camera da letto.... ed arrivò il 3 settembre 2005, il giorno del nostro matrimonio.
Dopo la festa, andammo a vivere nella nuova casa. Mancavano ancora le porte interne, tutto il soggiorno, i lampadari e tante altre cose. La casa rimbombava da quanto era vuota e senza porte interne c'era sempre luce, mi svegliavo sempre alle 6, perché era ancora estate.
In quei momenti, ho pensato che avremmo vissuto per sempre in quella casa. Avevamo anche una cameretta in più, se un giorno fossero arrivati dei figli.
Nell'autunno del 2005 arrivarono poi le porte, il divano, la sala, i lampadari. A Natale andai a "rubare" dalla cantina di mio papà il nostro vecchio albero, che tanto giaceva abbandonato lì da anni, dato che nessuno si prendeva più la briga di farlo e disfarlo. La sala era ancora incredibilmente spoglia, ma almeno avevamo il nostro alberello di Natale. Era l'inverno in cui Madonna uscì con Hung Up. L'ho ascoltato e ballato da sola così tante volte quell'anno, in quella sala spoglia, che ora non posso fare a meno di associarlo a quei giorni.
Il 2005 divenne presto 2006. A febbraio ci furono i Giochi Olimpici Invernali nella nostra città. Fu un periodo strepitoso, dove io e MaritoPig passavamo ogni momento libero ad andare in giro per la città ad assaporare l'atmosfera delle Olimpiadi, a guardare le luci e i colori, ad osservare gli atleti e i loro supporters che arrivavano da tutte le parti del mondo .... e ovviamente a vedere le gare! E' stato un periodo magico. Un inverno unico, che ricorderemo sempre.
In quel periodo stavamo bene. Eravamo tranquilli. Ma la casa sembrava sempre vuota. Forse perché ancora mancava un po' di arredamento. Forse perché era facile tenerla in ordine e pulita. Forse perché provenivo da una casa molto più "confusionaria" e "vissuta", spesso frequentata da amici. La casa mi sembrava sempre vuota, sempre con l'eco.
Nonostante questo, non pensavo minimamente di doverla riempire con dei figli!! Non mi sentivo pronta ed ero giovane: avevo 26 anni! Così ci tenemmo impegnati sempre fuori casa, con tante gite fuori porta, musei, mostre, cinema. E' stato un biennio decisamente culturale!
E poi nel 2007 invece qualcosa cambiò. In autunno arrivò FiglioPig e la casa di colpo diventò molto rumorosa. Non era un bambino quieto e tranquillo. Piangeva tanto. E crescendo smise di piangere e iniziò a fare versi e a parlottare. E poi a parlare. Dal 2007 le pareti di quell'appartamento non hanno più conosciuto il silenzio.
E poi nel 2010 è arrivata FigliaPig, di indole più tranquilla. Ma non meno chiacchierona, soprattutto ora che ha 3 anni e mezzo.
E così quella casa, con due marmocchi, ha conosciuto pianti e colichette, schizzi di pipì e cacca liquida durante il cambio del pannolino, rigurgiti di latte e bava ovunque [che schifo, lo so! ma tant'è...]. In quella casa ci sono state anche le prime scoperte: afferrare un oggetto, battere le mani, le prime parole, gattonare e poi alzarsi, i primi passi, le prime pappe, bere dal bicchiere, mangiare da soli, il vasino... . E mettersi il grembiulino per il primo giorno di materna e poi in un attimo è già il primo giorno delle elementari. E ora abbiamo già la pagella in mano.
E cambiamo casa.
10 anni fa non avrei mai immaginato di cambiare casa e invece eccoci qui a inscatolare. Inscatolare pezzi di noi, scegliere cosa buttare e cosa tenere. Ricordi e cianfrusaglie. E ripercorri 9 anni di vita in quell'appartamento. Per scelta, sto dando via tutte le cose che non ci servono più: lettini, passeggini, ovetto, palestrina, marsupio, lettino da campeggio, vestiti, giochi, ecc. Altre cose le butto. Altre (poche in realtà!!) le conservo. Avevamo per esempio ancora un vasino rosa che FigliaPig usava in emergenza quando trovava il water occupato oppure di notte per evitare di "arrampicarsi" sul wc. Due giorni fa è venuta una mia amica a trovarci con la sua figlioletta di 4 mesi e FigliaPig con tranquillità e serietà è andata a prendere il vasino rosa e gliel'ha regalato, dicendo che a lei non serviva più. (E io ci sono rimasta molto male.... ma ho cercato di non farlo trasparire).
E adesso che il trasloco si avvicina ho voluto scrivere questo post per mettere nero su bianco un riassunto di questi anni in questa casa. Ovviamente non c'è tutto. Ma volevo scrivere di come percepivo questa casa all'inizio e di come la percepisco ora: caotica, rumorosa, piena e sempre in disordine. Prima l'avrei voluta più vissuta, ora la vorrei più tranquilla. In ogni caso ero felice prima e lo sono ancora di più adesso.
Questa casa ha visto la nostra famiglia formarsi e crescere. Ci sono stati i momenti belli e i momenti brutti e sicuramente racchiude attimi importanti delle nostre vite, della nostra vita.
Siamo contenti di cambiare casa, ma so già che una lacrimuccia mi scenderà quando vedrò la nostra casetta di nuovo vuota e penserò a tutto ciò che abbiamo vissuto in questi anni e che non potrà essere racchiuso in nessun post e in nessun scatolone. Solo nel cuore.
martedì 29 aprile 2014
Verso la fine della prima elementare
L'ultimo post che ho scritto raccontava dei primi mesi di scuola.
Ora siamo praticamente alla fine dell'anno scolastico e provo a fare un bilancio di questi intensi mesi.
La prima elementare è stata davvero una svolta nelle vita di FiglioPig e nella nostra, ma tutto sommato devo dire che ha ingranato bene. Certo, c'è stata una "nota" a novembre perché FiglioPig fischiettava mentre faceva gli esercizi, quindi la maestra, dopo vari richiami, gli ha fatto scrivere sul diario "Devo comportarmi meglio a scuola". C'è stata qualche altra giornata no, in cui la maestra mi diceva che bisogna sempre tenerlo "con il guinzaglio corto" (espressione mia, e non della maestra, che secondo me rende bene!!) perché come si allenta un po' la presa lui se ne approfitta. E' intelligente, vivace, vulcanico, con un carattere forte e sicuro di sé. Sicuramente impegnativo da gestire. Non solo a scuola. Però ci sono stati anche i momenti belli. La soddisfazione derivante dai bei voti. Tantissimi 10 di matematica. Tanti 10 o 9 di dettato, ottenuti decisamente con più sacrificio. Una bellissima pagella alla fine del primo quadrimestre.
E poi la soddisfazione senza voto di aver imparato tante cose, di aver imparato a leggere e a scrivere e tanto altro ancora: una consapevolezza che penso di non aver mai avuto io a 6 anni (e neanche a 10!), ma che invece FiglioPig ha.
La sua maestra è una Suora. Ha un viso solare, gioioso e simpatico, ma quando è arrabbiata o preoccupata per qualcosa muta incredibilmente espressione. Ci ricorda tanto le consorelle della Python Nu Kappa (PNK) del film Disney "Monster University" che sono tanto gentili e carine e poi quando si arrabbiano diventano degli autentici mostri.
Quando FiglioPig fa qualcosa che non va, viene a parlarmi sempre con gli occhi rossi alla Python Nu Kappa e io provo realmente soggezione e disagio. Ma nonostante questo MI PIACE, trovo che sia giusto il confronto e la comunicazione tra scuola e famiglia e trovo che sia giusto che FiglioPig venga sgridato se necessario. E nonostante ciò piace tanto anche a FiglioPig! Quante volte mi ha detto "Grazie per avermi iscritto nella classe di Suor Anna!". Lei è davvero in gamba come insegnante, sa coinvolgere ed interessare i bambini, gioca con loro durante la ricreazione e secondo me è severa al punto giusto. Pretende che i quaderni siano ordinati, che il materiale di scuola sia curato, che i bambini imparino ad essere responsabili delle loro cose. Questa maestra è decisamente in linea con il nostro approccio educativo e siamo stati fortunati per questo. Perché ovviamente non l'abbiamo scelta, non la conoscevamo neanche.
Siamo stati molto fortunati.
Alla materna invece non lo siamo stati altrettanto. Ma questa è un'altra storia.
Ora siamo praticamente alla fine dell'anno scolastico e provo a fare un bilancio di questi intensi mesi.
La prima elementare è stata davvero una svolta nelle vita di FiglioPig e nella nostra, ma tutto sommato devo dire che ha ingranato bene. Certo, c'è stata una "nota" a novembre perché FiglioPig fischiettava mentre faceva gli esercizi, quindi la maestra, dopo vari richiami, gli ha fatto scrivere sul diario "Devo comportarmi meglio a scuola". C'è stata qualche altra giornata no, in cui la maestra mi diceva che bisogna sempre tenerlo "con il guinzaglio corto" (espressione mia, e non della maestra, che secondo me rende bene!!) perché come si allenta un po' la presa lui se ne approfitta. E' intelligente, vivace, vulcanico, con un carattere forte e sicuro di sé. Sicuramente impegnativo da gestire. Non solo a scuola. Però ci sono stati anche i momenti belli. La soddisfazione derivante dai bei voti. Tantissimi 10 di matematica. Tanti 10 o 9 di dettato, ottenuti decisamente con più sacrificio. Una bellissima pagella alla fine del primo quadrimestre.
E poi la soddisfazione senza voto di aver imparato tante cose, di aver imparato a leggere e a scrivere e tanto altro ancora: una consapevolezza che penso di non aver mai avuto io a 6 anni (e neanche a 10!), ma che invece FiglioPig ha.
La sua maestra è una Suora. Ha un viso solare, gioioso e simpatico, ma quando è arrabbiata o preoccupata per qualcosa muta incredibilmente espressione. Ci ricorda tanto le consorelle della Python Nu Kappa (PNK) del film Disney "Monster University" che sono tanto gentili e carine e poi quando si arrabbiano diventano degli autentici mostri.
Quando FiglioPig fa qualcosa che non va, viene a parlarmi sempre con gli occhi rossi alla Python Nu Kappa e io provo realmente soggezione e disagio. Ma nonostante questo MI PIACE, trovo che sia giusto il confronto e la comunicazione tra scuola e famiglia e trovo che sia giusto che FiglioPig venga sgridato se necessario. E nonostante ciò piace tanto anche a FiglioPig! Quante volte mi ha detto "Grazie per avermi iscritto nella classe di Suor Anna!". Lei è davvero in gamba come insegnante, sa coinvolgere ed interessare i bambini, gioca con loro durante la ricreazione e secondo me è severa al punto giusto. Pretende che i quaderni siano ordinati, che il materiale di scuola sia curato, che i bambini imparino ad essere responsabili delle loro cose. Questa maestra è decisamente in linea con il nostro approccio educativo e siamo stati fortunati per questo. Perché ovviamente non l'abbiamo scelta, non la conoscevamo neanche.
Siamo stati molto fortunati.
Alla materna invece non lo siamo stati altrettanto. Ma questa è un'altra storia.
mercoledì 13 novembre 2013
In discesa
Settembre sembrava non finire mai. Il passaggio alla scuola materna per la piccola e alla scuola elementare per il grande è stato un po' difficile da accettare e digerire per entrambi.
Poi come per magia è arrivato ottobre. E da lì, di punto in bianco, come se qualcuno avesse premuto un pulsante, la salita è diventata discesa. Tutte le difficoltà di settembre sono svanite. I bambini hanno iniziato ad andare contenti a scuola, senza pianti o senza borbottii. Contenti e sereni.
FigliaPig, poco per volta, ha imparato persino ad entrare in classe da sola, salutandomi con la manina e sorridendomi. A settembre, un saluto del genere era pura fantascienza.
FiglioPig non ripete più come un mantra che a scuola si annoia, anzi. E' molto contento perchè dopo appena 2 mesi di scuola è già in grado di leggere e scrivere quasi tutto. Lunedì abbiamo avuto il primo colloquio individuale con la maestra ed è andato abbastanza bene. La maestra è contenta, FiglioPig è sveglio e intelligente, deve solo impegnarsi un po' di più nella scrittura perchè scrive le parole correttamente, ma è un po' pasticcione e disordinato. Poi, forse perchè è mancino, ha la tendenza a scrivere le lettere dal basso anzichè dall'alto: tipo la t, la p, la E, la F. Fa le stanghette verticali dal basso verso l'alto e non viceversa, perciò ogni volta bisogna osservarlo mentre fa i compiti per accertarsi che le faccia correttamente (e in genere cancelliamo e riscriviamo queste lettere almeno 2/3 volte!!!). Ma comunque siamo molto contenti e soddisfatti. E anche lui lo è.
Ad ottobre ci sono stati anche dei cambiamenti di tipo sportivo. Innanzitutto FigliaPig è passata dal corso di acquaticità 18-36 mesi (in cui i bimbi entrano in acqua con un genitore) al corso di acquaticità dei 3-4, in cui i bimbi vanno in acqua da soli, con l'istruttore. Pensavo che patisse tanto, vedendo anche come aveva preso inizialmente male il cambiamento della materna e invece ha pianto solo un pochino all'inizio della prima lezione. Poi è andata tranquilla. Ora è già da un mese che frequenta il nuovo corso ed è molto contenta. Gli istruttori ci sanno proprio fare, lei si diverte e si trova a suo agio.
Anche FiglioPig è stato promosso al corso successivo, ma non a causa dell'età, bensì per "meriti sportivi" (!!) dal momento che ora è in grado di nuotare e galleggiare senza ausilii, sa fare immersioni e tuffi di testa. Ora è passato quindi in seconda corsia, lontano dal muretto.
Dal momento che FiglioPig va a nuoto il sabato, abbiamo deciso di iscriverlo ad un altro sport da frequentare durante la settimana (solo 1 lezione): atletica. E' uno sport che ha scelto lui e che gli piace parecchio, l'unico problema è che ci sono dei bambini più grandi che fanno un po' i prepotenti con i piccoli come lui, quindi ogni tanto borbotta che non ci vuole più andare. Noi gli abbiamo consigliato di lasciarli perdere, di non dargli retta e di andare dall'istruttore se questi "bulli" continuano a dargli fastidio. Speriamo che si trovi presto un equilibrio.
Quest'autunno ha portato parecchie novità. Dopo un primo disagio iniziale, direi che ora stiamo procedendo sulla strada giusta. I bimbi sono diventati proprio grandi! Ah! A proposito....
BUON COMPLEANNO, CUCCIOLI MIEI!!!!
Poi come per magia è arrivato ottobre. E da lì, di punto in bianco, come se qualcuno avesse premuto un pulsante, la salita è diventata discesa. Tutte le difficoltà di settembre sono svanite. I bambini hanno iniziato ad andare contenti a scuola, senza pianti o senza borbottii. Contenti e sereni.
FigliaPig, poco per volta, ha imparato persino ad entrare in classe da sola, salutandomi con la manina e sorridendomi. A settembre, un saluto del genere era pura fantascienza.
FiglioPig non ripete più come un mantra che a scuola si annoia, anzi. E' molto contento perchè dopo appena 2 mesi di scuola è già in grado di leggere e scrivere quasi tutto. Lunedì abbiamo avuto il primo colloquio individuale con la maestra ed è andato abbastanza bene. La maestra è contenta, FiglioPig è sveglio e intelligente, deve solo impegnarsi un po' di più nella scrittura perchè scrive le parole correttamente, ma è un po' pasticcione e disordinato. Poi, forse perchè è mancino, ha la tendenza a scrivere le lettere dal basso anzichè dall'alto: tipo la t, la p, la E, la F. Fa le stanghette verticali dal basso verso l'alto e non viceversa, perciò ogni volta bisogna osservarlo mentre fa i compiti per accertarsi che le faccia correttamente (e in genere cancelliamo e riscriviamo queste lettere almeno 2/3 volte!!!). Ma comunque siamo molto contenti e soddisfatti. E anche lui lo è.
FigliaPig in vasca senza mamma e papà!! |
FiglioPig in seconda corsia!! |
Dal momento che FiglioPig va a nuoto il sabato, abbiamo deciso di iscriverlo ad un altro sport da frequentare durante la settimana (solo 1 lezione): atletica. E' uno sport che ha scelto lui e che gli piace parecchio, l'unico problema è che ci sono dei bambini più grandi che fanno un po' i prepotenti con i piccoli come lui, quindi ogni tanto borbotta che non ci vuole più andare. Noi gli abbiamo consigliato di lasciarli perdere, di non dargli retta e di andare dall'istruttore se questi "bulli" continuano a dargli fastidio. Speriamo che si trovi presto un equilibrio.
Quest'autunno ha portato parecchie novità. Dopo un primo disagio iniziale, direi che ora stiamo procedendo sulla strada giusta. I bimbi sono diventati proprio grandi! Ah! A proposito....
- il 13 ottobre FiglioPig ha compiuto 6 anni
- il 3 novembre FigliaPig ha compiuto 3 anni
BUON COMPLEANNO, CUCCIOLI MIEI!!!!
lunedì 23 settembre 2013
Cambiamenti difficili
Alla fine i cambiamenti di settembre sono arrivati e ci hanno scombussolati per bene.
FigliaPig ha iniziato la scuola dell'infanzia. A parole è molto contenta e felice di essere "diventata grande" e di andare alla scuola dei bimbi grandi (perché all'asilo nido ci vanno i piccoli, non lei, eh!!) e io stessa la vedo molto cambiata, cresciuta non solo dal punto di vista fisico. A scuola sembra che sia abbastanza tranquilla, fa già la giornata piena, mangia, dorme e partecipa ai giochi e alle attività proposte dalla maestra. Il problema è il distacco. FigliaPig piange disperata ogni mattina, non vuole lasciarmi e si àncora stile koala. Scenate strazianti. Le altre mamme mi guardano sempre con compassione. I primi giorni qualche lacrimuccia è scesa anche a me nel vedere lei così devastata. Ora invece sono diventata di roccia, non mi commuovo più, anche se ovviamente questa crisi di pianto mattutina non mi lascia esattamente serena e passo la giornata a chiedermi se si sarà calmata, quanto tempo ci ha messo, ecc. E la risposta me la da' al pomeriggio la maestra: certe volte si calma subito, altre volte no, piange parecchio (una mattina ha pure vomitato a forza di piangere). Poi dopo che è riuscita a calmarsi, la giornata va in discesa ed è tranquilla. Non mi resta che sperare che a poco a poco si abitui anche al distacco. FigliaPig andava già al nido e anche al nido il distacco è sempre stato un momento delicato, ma nell'ultimo anno ormai non piangeva più, le maestre e gli altri bimbi erano la sua seconda famiglia. Speriamo che alla materna trovi presto un'amica del cuore o qualcosa che le sia "punto di riferimento" e che l'aiuti nel momento del distacco. Abbiamo già una sorta di rito nei saluti (che è lo stesso che avevamo al nido) ma al momento non è sufficiente, anche se è lei stessa che mi chiede di farlo.
D'altro canto anche il fratellone grande sta patendo. FiglioPig ha iniziato la scuola primaria e si sta accorgendo sulla sua pelle che il salto è notevole. Lui è sempre stato un bambino vivace, di quelli con pile duracel sulla schiena, instancabile e sempre in movimento e la cosa che trova più difficile infatti è dover stare seduto dietro il banco tante ore. Ogni mattina infatti borbotta che a scuola non ci vuole andare perché si annoia. Quando poi però esce e mi racconta quello che hanno fatto, mi sembra contento ed entusiasta e mi sembra anche che facciano attività varie: ascoltano canzoni, colorano, ritagliano, incollano, scrivono sul quaderno, ascoltano storie. Lui è contento. Eppure ogni mattina esce di casa brontolando e dicendo che non vuole andare. Noi gli abbiamo già spiegato che è normale, che i cambiamenti sono sempre un momento difficile, che piano piano si abituerà, che aveva fatto fatica anche i primi mesi della materna esattamente come adesso succede anche a FigliaPig e che comunque andare a scuola è obbligatorio e bla bla bla bla. Per fortuna non fa resistenza fisica, scende dalla macchina e va tranquillo.
Insomma la mattina è il momento più difficile per tutti. Poi la giornata sembra svolgersi senza particolari traumi.
Vado a prenderli io alle 16 e sono sempre tutti allegri e baldanzosi. La quiete però dura poco.... verso la fine del pomeriggio la stanchezza inizia a venire a galla ed è tutto un capriccio e un pianto, soprattutto da parte del più grande. Arriviamo all'ora della nanna (ore 21,00 spaccate) un po' sui gomiti, tra pianti, sgridate e nervosismo.
Per cercare di compensare la scuola e soprattutto la "lunga e inconsueta inattività fisica" a cui è sottoposto FiglioPig (nonostante la ricreazione e le 2 ore di ginnastica) abbiamo deciso di iscriverlo ad uno sport che sembra appassionarlo molto e che sembra incanalare bene la sua voglia di correre: l'atletica. Ma di questo ne parlerò un'altra volta.
FigliaPig ha iniziato la scuola dell'infanzia. A parole è molto contenta e felice di essere "diventata grande" e di andare alla scuola dei bimbi grandi (perché all'asilo nido ci vanno i piccoli, non lei, eh!!) e io stessa la vedo molto cambiata, cresciuta non solo dal punto di vista fisico. A scuola sembra che sia abbastanza tranquilla, fa già la giornata piena, mangia, dorme e partecipa ai giochi e alle attività proposte dalla maestra. Il problema è il distacco. FigliaPig piange disperata ogni mattina, non vuole lasciarmi e si àncora stile koala. Scenate strazianti. Le altre mamme mi guardano sempre con compassione. I primi giorni qualche lacrimuccia è scesa anche a me nel vedere lei così devastata. Ora invece sono diventata di roccia, non mi commuovo più, anche se ovviamente questa crisi di pianto mattutina non mi lascia esattamente serena e passo la giornata a chiedermi se si sarà calmata, quanto tempo ci ha messo, ecc. E la risposta me la da' al pomeriggio la maestra: certe volte si calma subito, altre volte no, piange parecchio (una mattina ha pure vomitato a forza di piangere). Poi dopo che è riuscita a calmarsi, la giornata va in discesa ed è tranquilla. Non mi resta che sperare che a poco a poco si abitui anche al distacco. FigliaPig andava già al nido e anche al nido il distacco è sempre stato un momento delicato, ma nell'ultimo anno ormai non piangeva più, le maestre e gli altri bimbi erano la sua seconda famiglia. Speriamo che alla materna trovi presto un'amica del cuore o qualcosa che le sia "punto di riferimento" e che l'aiuti nel momento del distacco. Abbiamo già una sorta di rito nei saluti (che è lo stesso che avevamo al nido) ma al momento non è sufficiente, anche se è lei stessa che mi chiede di farlo.
D'altro canto anche il fratellone grande sta patendo. FiglioPig ha iniziato la scuola primaria e si sta accorgendo sulla sua pelle che il salto è notevole. Lui è sempre stato un bambino vivace, di quelli con pile duracel sulla schiena, instancabile e sempre in movimento e la cosa che trova più difficile infatti è dover stare seduto dietro il banco tante ore. Ogni mattina infatti borbotta che a scuola non ci vuole andare perché si annoia. Quando poi però esce e mi racconta quello che hanno fatto, mi sembra contento ed entusiasta e mi sembra anche che facciano attività varie: ascoltano canzoni, colorano, ritagliano, incollano, scrivono sul quaderno, ascoltano storie. Lui è contento. Eppure ogni mattina esce di casa brontolando e dicendo che non vuole andare. Noi gli abbiamo già spiegato che è normale, che i cambiamenti sono sempre un momento difficile, che piano piano si abituerà, che aveva fatto fatica anche i primi mesi della materna esattamente come adesso succede anche a FigliaPig e che comunque andare a scuola è obbligatorio e bla bla bla bla. Per fortuna non fa resistenza fisica, scende dalla macchina e va tranquillo.
Insomma la mattina è il momento più difficile per tutti. Poi la giornata sembra svolgersi senza particolari traumi.
Vado a prenderli io alle 16 e sono sempre tutti allegri e baldanzosi. La quiete però dura poco.... verso la fine del pomeriggio la stanchezza inizia a venire a galla ed è tutto un capriccio e un pianto, soprattutto da parte del più grande. Arriviamo all'ora della nanna (ore 21,00 spaccate) un po' sui gomiti, tra pianti, sgridate e nervosismo.
Per cercare di compensare la scuola e soprattutto la "lunga e inconsueta inattività fisica" a cui è sottoposto FiglioPig (nonostante la ricreazione e le 2 ore di ginnastica) abbiamo deciso di iscriverlo ad uno sport che sembra appassionarlo molto e che sembra incanalare bene la sua voglia di correre: l'atletica. Ma di questo ne parlerò un'altra volta.
martedì 3 settembre 2013
Settembre
Settembre è arrivato in maniera travolgente.
Un lungo matrimonio di una cara amica a cui abbiamo partecipato io e PapàPig, volutamente senza prole. Una giornata bella, calda, felice, in cui abbiamo condiviso la gioia e la spensieratezza degli sposi. E la soddisfazione, dopo tanto tempo, di un paio di scarpe nuove con tacco 12 e di bellissime unghie finte che sono durate quanto il vestito di Cenerentola.
Oggi poi è il nostro ottavo anniversario di matrimonio. PapàPig (per l'occasione dovrei chiamarlo MaritoPig!) è stato molto dolce, mi ha fatto un magnifico regalo con tanto di letterina strappalacrime.
Ieri sera sono andata a riguardare le foto del nostro matrimonio .... mi sembra ieri, eppure sono passati 8 anni... e 2 figli!!
Ecco, appunto i figli....
FiglioPig ci sta facendo disperare. Non so se è perché sente "aria di cambiamento" dato che tra 1 settimana inizierà la PRIMA ELEMENTARE (sì, lo so che si chiama primaria, ma a me piace chiamarla ancora così!!), fatto sta che è molto nervoso e disubbidiente e praticamente ogni giornata finisce con almeno un castigo, una sgridata, pianti, arrabbiature e urla.
Nel frattempo, tutto l'occorrente per la scuola è pronto! Avevamo già l'elenco del materiale della 1^ B da giugno e poco per volta abbiamo comprato grembiuli, quaderni, portapenne, ecc. La scelta più difficile è stata lo zaino perché non volevo assolutamente spendere troppo (ci sono davvero dei prezzi assurdi!!) e nello stesso tempo non volevo prendergli uno zaino "da sfigato". Finalmente poi all'Ipercoop (consigliatami da PapàPig!!!) ho trovato uno zaino di Cars 2 che costava circa 35 euro e che ha fatto molto felice FiglioPig (e non l'ho acquistato senza prima avere avuto il suo consenso, inviando una foto dello zaino sul telefono di NonnoPig con il quale era!!!).
FiglioPig inizierà la nuova avventura mercoledì 11 e siamo tutti molto emozionati (e noi genitori anche un filino preoccupati di questo suo atteggiamento "anarchico".... che se non si mette in riga e continua a rispondere e a protestare, ci chiameranno dalla direttrice tutte le settimane!).
A testimoniare quanto anche lui stia crescendo, due dentini gli sono caduti l'ultima settimana di agosto.
E tra soli 2 giorni, FigliaPig inizierà la materna. Sarà nei BLU, come FiglioPig, con la stessa maestra, però in una differente zona della scuola. Ho appena finito di compilare il questionario fornitoci ieri dalla maestra in cui si chiede di descrivere un po' il proprio figlio .... e già ho i lacrimoni.
Settembre sarà un mese estremamente difficile.
Eppure non vedevo l'ora che arrivasse!!!
La mia amica che si sposa! |
Oggi poi è il nostro ottavo anniversario di matrimonio. PapàPig (per l'occasione dovrei chiamarlo MaritoPig!) è stato molto dolce, mi ha fatto un magnifico regalo con tanto di letterina strappalacrime.
Ieri sera sono andata a riguardare le foto del nostro matrimonio .... mi sembra ieri, eppure sono passati 8 anni... e 2 figli!!
Ecco, appunto i figli....
FiglioPig ci sta facendo disperare. Non so se è perché sente "aria di cambiamento" dato che tra 1 settimana inizierà la PRIMA ELEMENTARE (sì, lo so che si chiama primaria, ma a me piace chiamarla ancora così!!), fatto sta che è molto nervoso e disubbidiente e praticamente ogni giornata finisce con almeno un castigo, una sgridata, pianti, arrabbiature e urla.
Preparativi per la 1^B! |
FiglioPig inizierà la nuova avventura mercoledì 11 e siamo tutti molto emozionati (e noi genitori anche un filino preoccupati di questo suo atteggiamento "anarchico".... che se non si mette in riga e continua a rispondere e a protestare, ci chiameranno dalla direttrice tutte le settimane!).
A testimoniare quanto anche lui stia crescendo, due dentini gli sono caduti l'ultima settimana di agosto.
E tra soli 2 giorni, FigliaPig inizierà la materna. Sarà nei BLU, come FiglioPig, con la stessa maestra, però in una differente zona della scuola. Ho appena finito di compilare il questionario fornitoci ieri dalla maestra in cui si chiede di descrivere un po' il proprio figlio .... e già ho i lacrimoni.
Settembre sarà un mese estremamente difficile.
Eppure non vedevo l'ora che arrivasse!!!
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mercoledì 7 agosto 2013
In vacanza con il nonno
Ancora pochissimi giorni e finalmente anche la famiglia Pig andrà in vacanza.
Nel frattempo però FiglioPig, finito il centro estivo, è andato via 10 giorni al mare con NonnoPig.
Per la prima volta.
E noi abbiamo imparato alcune cose:
1) che FigliaPig sta benissimo senza il fratello
... ma era emozionatissima e felicissima quando l'ha visto tornare!
2) che FigliaPig è molto chiacchierona, quando non c'è il fratello più grande che la sopraffà ....
... ma che cantava continuamente le canzoni che cantava lui!
3) che FiglioPig, lontano dai genitori, ha provato una libertà insperata e ha fatto poi un po' di fatica a "rientrare" nei ranghi! (nonno = vizio)
4) che per FiglioPig è stata una bellissima esperienza: si è divertito, è stato benissimo con il nonno e sicuramente è "cresciuto".
5) che MammaPig era in ansia per FiglioPig lontano da casa.
5) che MammaPig era in super ansia per FiglioPig lontano da casa.
7) che MammaPig era in super super ansia per FiglioPig lontano da casa.
8) che la casa era tranquilla e la gestione di FigliaPig fin troppo facile, ma MammaPig non vedeva l'ora che finissero quei 10 giorni.
Ora un po' di meritato ozio a casa con la babysitter e poi sabato si parte tutti insieme!
Nel frattempo però FiglioPig, finito il centro estivo, è andato via 10 giorni al mare con NonnoPig.
Per la prima volta.
E noi abbiamo imparato alcune cose:
1) che FigliaPig sta benissimo senza il fratello
... ma era emozionatissima e felicissima quando l'ha visto tornare!
2) che FigliaPig è molto chiacchierona, quando non c'è il fratello più grande che la sopraffà ....
... ma che cantava continuamente le canzoni che cantava lui!
3) che FiglioPig, lontano dai genitori, ha provato una libertà insperata e ha fatto poi un po' di fatica a "rientrare" nei ranghi! (nonno = vizio)
4) che per FiglioPig è stata una bellissima esperienza: si è divertito, è stato benissimo con il nonno e sicuramente è "cresciuto".
5) che MammaPig era in ansia per FiglioPig lontano da casa.
5) che MammaPig era in super ansia per FiglioPig lontano da casa.
7) che MammaPig era in super super ansia per FiglioPig lontano da casa.
8) che la casa era tranquilla e la gestione di FigliaPig fin troppo facile, ma MammaPig non vedeva l'ora che finissero quei 10 giorni.
Ora un po' di meritato ozio a casa con la babysitter e poi sabato si parte tutti insieme!
lunedì 1 luglio 2013
Dopo 5 anni, addio al nido.
Luglio sarà l'ultimo mese di asilo nido per FigliaPig.
Ed anche per noi. E' da aprile 2008 che questo asilo nido è parte della famiglia Pig.
E' stato un punto di ascolto, di confronto, di conforto.
Siamo entrati la prima volta spaesati e spaventati. Eravamo in un tunnel buio e confuso, per quanto felici del nostro figlioletto di 6 mesi. Ma eravamo tanto soli, soprattutto io. Mi sentivo smarrita nel mio neo ruolo di mamma. Era tutto nuovo e tutto così difficile. Eppure c'erano i sorrisi di FiglioPig. Le sue manine. I suoi piedini. Il suo attaccamento a me. Ero l'unica capace di calmarlo all'istante prendendolo il braccio. E così, in bilico tra felicità e solitudine, tra consapevolezza e smarrimento, abbiamo iniziato la nostra avventura all'asilo nido. E abbiamo trovato una famiglia. Braccia aperte, non solo per accogliere i bimbi, ma anche noi.
Ricordo l'emozione con la quale salivo quelle scale per i primi tempi. Gli occhi lucidi, quando le scendevo per andare al lavoro. E l'apprensione con la quale le ripercorrevo velocemente per riabbracciare FiglioPig.
Adesso invece quelle scale sono routine, quotidianità, casa. Le facciamo in fretta per andare a giocare con gli amici o per andare a prendere la sorellina. Ci sbricioliamo crackers per merenda. Ci siamo saliti con gli stivali sporchi di neve e con i sandali senza calze. E soprattutto sono le scale che facciamo a rallentatore quando mamma ha fretta. Le scendiamo senza dare la mano e senza tenerci al mancorrente per dimostrare che siamo "grandi".
E ci prepariamo a scendere quelle stesse scale a fine luglio, per l'ultima volta: FigliaPig pronta per la materna, FiglioPig pronto per le elementari, PapàPig e MammaPig come genitori più consapevoli.
Ci portiamo dentro tanto, i bimbi hanno riempito un bel bagaglio di attività ed esperienze, di canzoncine e giochi e di tutto quello che hanno appreso. Entrambi lì hanno imparato a gattonare, a camminare, a correre, a bere dal bicchiere, a mangiare con la forchetta, a fare pipì nel vasino, a parlare, a cantare, ad interagire con i coetanei, a giocare con gli altri e un sacco di altre cose. E sono stati accompagni e sostenuti in questo percorso di crescita sempre da educatrici/educatori amorevoli e competenti. Oltre a questo "bagaglio di esperienze" ci porteremo soprattutto l'affetto e la passione con i quali queste persone hanno sempre fatto il loro difficile lavoro. Forse con il passare degli anni, non ci ricorderemo più le parole delle canzoncine, ma per sempre ci ricorderemo di Erica, Chiara, Stefano, Marta, Luana, Silvana, Simona, Graziella, Francesca, Natascia, Elena, Lucia, Tina. E rimarranno nei nostri cuori.
GRAZIE Erica, Chiara, Stefano, Marta, Luana, Silvana, Simona, Graziella, Francesca, Natascia, Elena, Lucia, Tina per aver accudito i nostri bimbi. Grazie per aver giocato con loro, per aver letto loro delle storie, per averli consolati, per averli coccolati, per averli puliti e lavati, per aver cantato e ballato con loro, per averli fatti ridere, per averli fatti giocare con le tempere e con la pasta di sale, per averli fatti correre in giardino, per aver messo loro l'antizanzare in estate e il cappellino e i guanti in inverno. Grazie per averli amati.
Tra un mese si conclude un percorso, non solo personale di FigliaPig, ma dell'intera famiglia. Per 5 anni quello è stato il NOSTRO asilo, il NOSTRO punto di riferimento. Per FiglioPig prima e per FigliaPig poi, ci siamo andati tutti i giorni, salvo festività e malattie.
E ci mancherà.
Ed anche per noi. E' da aprile 2008 che questo asilo nido è parte della famiglia Pig.
E' stato un punto di ascolto, di confronto, di conforto.
Febbraio 2009 - FiglioPig al nido |
Ricordo l'emozione con la quale salivo quelle scale per i primi tempi. Gli occhi lucidi, quando le scendevo per andare al lavoro. E l'apprensione con la quale le ripercorrevo velocemente per riabbracciare FiglioPig.
Adesso invece quelle scale sono routine, quotidianità, casa. Le facciamo in fretta per andare a giocare con gli amici o per andare a prendere la sorellina. Ci sbricioliamo crackers per merenda. Ci siamo saliti con gli stivali sporchi di neve e con i sandali senza calze. E soprattutto sono le scale che facciamo a rallentatore quando mamma ha fretta. Le scendiamo senza dare la mano e senza tenerci al mancorrente per dimostrare che siamo "grandi".
E ci prepariamo a scendere quelle stesse scale a fine luglio, per l'ultima volta: FigliaPig pronta per la materna, FiglioPig pronto per le elementari, PapàPig e MammaPig come genitori più consapevoli.
Ci portiamo dentro tanto, i bimbi hanno riempito un bel bagaglio di attività ed esperienze, di canzoncine e giochi e di tutto quello che hanno appreso. Entrambi lì hanno imparato a gattonare, a camminare, a correre, a bere dal bicchiere, a mangiare con la forchetta, a fare pipì nel vasino, a parlare, a cantare, ad interagire con i coetanei, a giocare con gli altri e un sacco di altre cose. E sono stati accompagni e sostenuti in questo percorso di crescita sempre da educatrici/educatori amorevoli e competenti. Oltre a questo "bagaglio di esperienze" ci porteremo soprattutto l'affetto e la passione con i quali queste persone hanno sempre fatto il loro difficile lavoro. Forse con il passare degli anni, non ci ricorderemo più le parole delle canzoncine, ma per sempre ci ricorderemo di Erica, Chiara, Stefano, Marta, Luana, Silvana, Simona, Graziella, Francesca, Natascia, Elena, Lucia, Tina. E rimarranno nei nostri cuori.
GRAZIE Erica, Chiara, Stefano, Marta, Luana, Silvana, Simona, Graziella, Francesca, Natascia, Elena, Lucia, Tina per aver accudito i nostri bimbi. Grazie per aver giocato con loro, per aver letto loro delle storie, per averli consolati, per averli coccolati, per averli puliti e lavati, per aver cantato e ballato con loro, per averli fatti ridere, per averli fatti giocare con le tempere e con la pasta di sale, per averli fatti correre in giardino, per aver messo loro l'antizanzare in estate e il cappellino e i guanti in inverno. Grazie per averli amati.
Giugno 2010 - FiglioPig "laureato" ... si va alla materna! |
Giugno 2013 - FigliaPig "laureata" ... si va alla materna! |
E ci mancherà.
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